Il detenuto del 41 bis, protagonista di un lungo sciopero della fame, traslocherà dall’istituto penitenziario di Opera.
Alfredo Cospito tornerà nel carcere di Bancali, a Sassari, la struttura in cui era detenuto prima del suo trasferimento nella prigione di Opera. L’anarchico, tornato spesso sulle prime pagine dei giornali dopo la vicenda con il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro, era stato protagonista di un lungo sciopero della fame. L’uomo, infatti, aveva smesso di mangiare dallo scorso 20 ottobre per lottare contro il duro regime della sua pena. Il suo digiuno era poi terminato il 19 aprile con le sue dichiarazioni: “Io sottoscritto Alfredo Cospito comunico di voler sospendere lo sciopero della fame”.
Il motivo del trasferimento
Alfredo Cospito era stato portato nel penitenziario milanese di Opera per motivi prettamente medici. Il detenuto, infatti, aveva avuto alcuni problemi di salute dopo il suo lungo sciopero della fame. Il carcere milanese è provvisto di un reparto per la degenza di ospiti malati, area non presente nella struttura di Bancali. L’anarchico ora ha ripreso peso ed è tornato a sentirsi bene. L’uomo avrebbe infatti espresso la volontà di tornare nella sua precedente cella del penitenziario di Sassari.
